Comunicare la sostenibilità: navigare nel campo minato del greenwashing

Nella ricerca di una comunicazione autentica sulla sostenibilità, i piccoli marchi combattono contro il greenwashing, mentre i giganti dell'industria, intrappolati nel green hush, navigano con cautela nel campo minato del controllo. Armati di un focus strategico, trasparenza e dati verificabili, i marchi possono superare con successo l'illusione del greenwashing e diventare veri e propri sostenitori di un futuro più verde.

La giungla del greenwashing

Nel vasto panorama delle dichiarazioni di sostenibilità, un sentiero pericoloso si staglia davanti a noi. I piccoli marchi cantano le lodi della sostenibilità, spesso ricorrendo al greenwashing, mentre i grandi attori preferiscono il silenzio, temendo le ripercussioni di affermazioni non verificabili - entra nel regno del green hushing.

Oggi, siamo in missione per svelare i segreti di una comunicazione autentica senza cadere nella trappola del greenwashing.

Definisci la tua sfida: Strategia del marchio

Nella guerra contro il greenwashing, la tua prima arma è una solida strategia del marchio. Sebbene l'uso di materiali sostenibili sia lodevole, è fondamentale individuare un focus specifico per la comunicazione. Che si tratti di emissioni di CO2, benessere animale, durabilità o biodegradabilità, scegli la tua battaglia con saggezza. Ne abbiamo parlato in merito alle dichiarazioni sui prodotti e alle verifiche. Ricorda, il tuo marchio è forte quanto il suo anello più debole nella sostenibilità.

Libertà dei piccoli marchi vs. scrutinio dei grandi marchi

Per i marchi più piccoli, esiste un certo grado di libertà, con meno “guardiani” che esaminano minuziosamente ogni mossa. Tuttavia, man mano che il tuo marchio cresce, aumenta anche l'interesse nel screditare le tue affermazioni sulla sostenibilità. Più grande è il tuo marchio, maggiore deve essere il supporto su cui puoi fare affidamento.

Strategie di comunicazione: un approccio tattico

Durabilità: la prova del litmus

Quando si promuove la durabilità, i test accurati sono alleati fondamentali. Conduci test approfonditi, non solo internamente, ma anche tramite laboratori esterni certificati. Divulga i risultati, confrontali con gli standard di settore e mostra perché il tuo prodotto si distingue. Ricorda, i test di durabilità variano - il cotone richiede un approccio diverso rispetto al cashmere o alle calzature.

Trasparenza sulle emissioni di CO2

Per le affermazioni sulle emissioni di CO2, la trasparenza è imprescindibile. Definisci una metodologia chiara, specificando se ti riferisci agli ambiti 1, 2 o 3, ed esplica il processo di ricalcolo. Condividi i tipi di dati utilizzati, differenziando tra fonti primarie e secondarie, e il terzo ente che si occupa dell'LCA. Prendi esempio da pionieri come Allbirds, il primo grande marchio a rivelare la propria impronta di CO2 e la metodologia utilizzata.

Comunicazione dell'impatto ridotto: oltre la CO2

Estendi la tua narrazione sostenibile oltre la CO2 per abbracciare impatti ambientali più ampi—uso dell'acqua, gestione delle sostanze chimiche e consumo energetico. Cerca assistenza da enti professionali come Sustainable Brand Platform, Ympact o ACBC (tra gli altri) per calcolare l'impatto. Stabilisci accordi chiari e considera l'integrazione dei loro KPI nella tua strategia di comunicazione, allineandoti alle normative internazionali e nazionali. Queste piattaforme possono anche aiutarti a garantire la conformità.

Biodegradabilità: abbracciare le stagioni

Per chi punta sulla biodegradabilità, soprattutto per i prodotti stagionali, l'adesione agli standard come ISO 14855 o ASTM D6400 è fondamentale. Tuttavia, le condizioni del mondo reale differiscono da quelle di laboratorio. Testa i tuoi prodotti in impianti di compostaggio reali, riconoscendo le sfumature che potrebbero esserci al di fuori delle condizioni standardizzate. Trova un modo per recuperare il tuo prodotto per il compostaggio, i tuoi clienti probabilmente non ci penseranno.

E le Nazioni Unite?

Nel caso avessi ancora dei dubbi, le Nazioni Unite hanno pubblicato il "Sustainable Fashion Communication Playbook". Puoi scaricarlo e lasciar fluire la tua creatività per orientarti tra le sue linee guida.

Conclusione: Oltre il Green Hush

Nella ricerca di una comunicazione autentica sulla sostenibilità, navighiamo nel campo minato, armati di trasparenza, dati verificabili e alleanze strategiche. Evita le chimere del greenwashing e lascia che l'impegno del tuo marchio per un futuro più verde emerga con forza. Dopotutto, nel mondo della sostenibilità, le azioni parlano più delle affermazioni. Buon viaggio nel mondo della sostenibilità.

 
Pubblicato: 03/01/2024

Autore:

Nicolò Giusti
Nicolò Giusti
BIO: Nicolò è uno specialista di materiali innovativi e sostenibili che opera nel settore della moda da oltre 15 anni. La sua passione per i materiali tradizionali ma anche per le soluzioni innovative lo ha portato a creare la Sustainable Academy, una comunità che supporta studenti, imprenditori e aziende di moda a essere più sostenibili ed evitare il greenwashing.
"Credo davvero nel potere della collaborazione. La condivisione e l'apprendimento sono l'unico modo per raggiungere il livello successivo. Perché perdere tempo a proteggere noi stessi quando possiamo usarlo per migliorare?"