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Motivi per cui il cuoio può essere sostenibile
1. Sottoprodotto
Il 99,9% della pelle è un sottoprodotto dell'industria della carne. Se non utilizzassimo il cuoio, le pelli degli animali dovrebbero essere incenerite, il che creerebbe una significativa impronta di carbonio. Se dovessimo allevare una mucca esclusivamente per la sua pelle, il costo del materiale sarebbe almeno 10 volte più alto, paragonabile a quello della pelle di coccodrillo. L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) stima che il consumo di carne a livello mondiale aumenterà del 20% entro il 2050. Sarà necessario utilizzare le pelli per evitare di bruciare le pelli di questi animali. Negli ultimi 10 anni, il consumo di carne è aumentato più del consumo di pelli, motivo per cui il prezzo delle pelli non ha visto un significativo aumento, poiché la domanda è inferiore alla disponibilità.
L'0,1% circa delle pelli proviene dalla pelle di rettile e non è un sottoprodotto dell'industria della carne. Tuttavia, esistono alcune buone pratiche in questo settore, come quella dello stato della Louisiana, che nel 1972 ha sviluppato un piano di recupero per il coccodrillo. Il piano includeva misure per proteggere l'habitat dei coccodrilli, ridurre la pressione della caccia e monitorare la popolazione di coccodrilli. Uno degli elementi chiave del programma di gestione dei coccodrilli del LDWF (Louisiana Department of Wildlife and Fisheries) è un programma di raccolta dei coccodrilli a livello statale. Questo programma consente ai cacciatori di raccogliere i coccodrilli sotto un sistema di permessi. I ricavi derivanti dal programma di raccolta dei coccodrilli vengono utilizzati per finanziare attività di ricerca e gestione dei coccodrilli.
Da quando il piano è stato attuato, la popolazione di coccodrilli in Louisiana è cresciuta da 100.000 a 2 milioni di individui.
2. Durabilità
La pelle è considerata un materiale durevole perché proviene dalla pelle degli animali, un materiale forte e resistente composto da diversi strati, ciascuno con una funzione specifica:
- Lo strato più esterno della pelle, l'epidermide, è composto da cellule morte che vengono continuamente eliminate e sostituite.
- Lo strato successivo della pelle, il derma, è responsabile della forza e dell'elasticità della pelle. Contiene anche collagene, una proteina che aiuta a mantenere la pelle compatta e giovane.
- Lo strato più profondo della pelle, l'ipoderma, è composto da cellule di grasso.
I diversi strati della pelle lavorano insieme per creare un materiale forte e resistente che protegge il corpo dall'ambiente esterno e aiuta a mantenere una temperatura corporea costante. Una buona pelle, se trattata correttamente, può durare decenni. Ciò significa che l'impatto ambientale della produzione della pelle si diluisce nel corso della vita del prodotto, rendendolo molto più ridotto rispetto a materiali che potrebbero durare solo un anno.
3. Restaurabilità
I prodotti in pelle sono restaurabili. Per danni minori, come graffi e segni superficiali, potrebbe bastare un kit di riparazione per pelle. Questi kit solitamente includono un detergente, un balsamo e un colorante. Il detergente viene utilizzato per rimuovere sporco e detriti dalla pelle, il balsamo serve per idratarla e proteggerla, mentre il colorante viene usato per ripristinare il colore originale. Per danni più gravi, come buchi o strappi, un esperto di riparazioni in pelle sarà in grado di intervenire con strumenti professionali specifici. Ad esempio, una scarpa con suola in pelle può essere facilmente risuolata. Un prodotto che può essere restaurato avrà una vita più lunga, riducendo così l'impatto complessivo sull'ambiente.
4. Biodegradabilità
La pelle può essere un materiale biodegradabile, ma non tutte le pelli lo sono:
- Dipende dal metodo di concia: la concia vegetale (come la concia Ecotan, la concia Oliven Leder, e il consorzio vera pelle italiana conciata al vegetale) o alcune concia sintetiche come la Zeology e il giusto tipo di finitura della pelle rendono la pelle facilmente biodegradabile. La pelle conciata al vegetale è trattata utilizzando materiali naturali, come corteccia di albero e foglie, mentre la pelle conciata al cromo è trattata con sali di cromo. Le pelli conciate al cromo sono più durevoli e resistenti all'acqua, ma possono risultare anche meno biodegradabili.
- Le condizioni ambientali in cui la pelle viene smaltita influiscono anch'esse sulla sua biodegradabilità. La pelle smaltita in una discarica impiegherà più tempo a biodegradarsi rispetto a quella smaltita in un cumulo di compost, poiché i microrganismi hanno bisogno di ossigeno per decomporre i materiali organici.
Se si vuole affermare che una pelle è biodegradabile, è importante testarla prima, poiché molti fattori nel processo di produzione possono influire sulla biodegradabilità. I due principali test applicabili alla biodegradabilità della pelle sono il CEN/TR 17537:2021 e l'ISO 17082:2012. In alcuni casi, come per Ecotan e Zeology, il compost generato dalla pelle viene utilizzato come fertilizzante organico di tipo A. Tutto ciò riduce l'impatto ambientale, rendendo la pelle un materiale circolare.
5. Caratteristiche aggiuntive
- Traspirabilità: la pelle presenta numerosi piccoli pori, che sono abbastanza piccoli da trattenere l'acqua, ma sufficientemente grandi da permettere il passaggio dell'aria.
- Versatilità: significa che la pelle può essere utilizzata in vari processi meccanici resistenti senza rompersi, consentendo la realizzazione di prodotti robusti e durevoli.
- Patina: la capacità di diventare sempre più bella con il tempo, conferendo al prodotto in pelle un carattere lussuoso e prolungando il suo fascino e la sua durata.
Queste caratteristiche, di per sé, non sono direttamente correlate a un minore impatto ambientale. Tuttavia, rendono la pelle un materiale di alta qualità, durevole e confortevole da indossare in diverse condizioni climatiche, offrendo una protezione naturale contro gli eventi atmosferici.
Considerazioni Chiave per una Pelle a Basso Impatto Ambientale
- Garantire la tracciabilità dell'origine della materia prima e l'aderenza ai più alti standard internazionali.
- Scegliere una conceria con un processo verticale che offra visibilità dal cuoio grezzo alla pelle finita.
- Esaminare il metodo di concia applicato alla pelle. La concia al cromo è la più efficiente, ma potrebbe avere un impatto ambientale maggiore.
- Prestare attenzione ai processi di tintura e finitura per trovare un equilibrio tra patina e uniformità.
Conclusione
Dare priorità alla sostenibilità scegliendo la pelle con attenzione. Più naturale è la pelle, più sostenibile sarà, ma tende anche ad essere più costosa. Educare i propri clienti su questi fattori è essenziale per promuovere scelte di pelle sostenibile.