Spreco nella Moda: Sfide e Soluzioni
Una delle possibilità per ridurre l’impatto ambientale di un prodotto è ridurre lo spreco.
Ci sono diverse ragioni per cui lo spreco può variare, a seconda del design del prodotto, dei materiali utilizzati, del processo produttivo e del modello di business del marchio.
Si possono considerare gli sprechi nella moda in due modi:
- Spreco di prodotti finiti
- Spreco nel processo di produzione
Esaminiamo ciascuno più nel dettaglio.
Spreco di Prodotto Finitto
Le stime suggeriscono che dal 20% al 30% dei capi prodotti non vengono venduti.
In Francia, prima che il governo decidesse di vietare la distruzione dei prodotti, si stimava che circa 10 tonnellate di vestiti nuovi venissero buttati via ogni anno.
La moda veloce è, naturalmente, una delle cause principali di questo spreco, ma non è l’unica. Il loro modello di business, basato sull’overproduzione, consiste nel produrre in massa prima che qualsiasi cliente abbia visto la collezione, facendo affidamento principalmente sulle vendite previste, in gran parte attraverso la loro distribuzione diretta. Questo significa che se le previsioni sono imprecise, o se accadono eventi imprevisti come il COVID-19, o se le consegne sono ritardate per motivi geopolitici, dovranno scartare molti capi, creando un doppio impatto sull’ambiente: l’impatto della loro produzione e l’impatto dello smaltimento.
Fortunatamente, le normative stanno lentamente entrando in vigore per aiutare a prevenire che ciò accada, ma controllarlo non è facile.
In un’ottica più positiva, ecco alcuni consigli per ridurre questo spreco:
- Produzione su ordinazione: Soprattutto per gli articoli stagionali, considera di prendere ordini da campioni prima di avviare la produzione
- Testare il mercato: Se desideri comunque mantenere un po' di stock, misura l'interesse dei clienti prima di avviare la produzione e fai una campagna di marketing adeguata.
- Crea prodotti senza stagione: Questo ti consente di mantenere uno stock (fai attenzione con questo) per soddisfare le tue quantità minime di ordine (MOQ) o ottenere costi più competitivi. Se non riesci a venderli ora, puoi tenerli per la prossima stagione.
- Edizioni limitate: Se non puoi ottenere pre-ordini, inizia con una produzione limitata. Questo rende il prodotto più esclusivo, riducendo al contempo il potenziale spreco.
Spreco nel Processo di Produzione
Si stima che durante la produzione, a seconda dei vari fattori menzionati sopra, lo spreco medio di materiale sia del 10% al 30% per i capi di abbigliamento, del 20% al 35% per le scarpe e del 15% al 35% per le borse.
Questo può variare a seconda del design, del tipo di materiale utilizzato, della tecnologia di produzione, della conoscenza, ecc.
Ecco alcuni consigli per ridurre lo spreco di produzione il più possibile:
- Considerare lo spreco durante il design: Pensa a come verrà assemblato il modello del prodotto ed evita costruzioni complesse che creano ampie aree di spreco di materiale.
- Usare materiali di base: Crea una lista dei tuoi materiali di base - quelli che userai sempre. Scegli materiali di alta qualità in modo da poter riutilizzare i residui nelle stagioni future.
- Usare la tecnologia: Utilizza tecnologie come CAD (Computer-Aided Design) o macchinari di taglio automatico per ottimizzare l'uso del materiale e minimizzare lo spreco. Questo è più complesso con la pelle a causa delle sue caratteristiche naturali, ma più facile con materiali uniformi.
- Collaborare con i produttori: Lavora con i produttori per sviluppare modelli "zero waste" che somigliano strettamente ai tuoi design. Sebbene raggiungere "zero waste" sia quasi impossibile a causa della necessità di tagliare per diverse taglie, puoi avvicinarti molto.
- Utilizzare macchinari efficienti: Chiedi alla tua fabbrica di implementare nuovi macchinari che consentano di utilizzare quasi il 100% delle sostanze chimiche e degli adesivi, come i contenitori per adesivi a sistema vacuum.
- Integrare prodotti complementari: Aggiungi alla tua collezione piccoli prodotti e accessori che permettano di riutilizzare i residui di materiale delle produzioni precedenti.
- Usare materiali rigenerativi: Alcune pelli, ad esempio, vengono conciate in modo da poter diventare fertilizzante organico, come l'Ecotan (vedi articolo precedente: Pelle sostenibile: Esplorazione dei tipi, della produzione e della tracciabilità per una scelta eco-friendly nella moda). Aziende come Manteco e Beste hanno programmi per creare nuovi materiali dai rifiuti di fabbrica.
Se sei ancora un piccolo marchio e non riesci a trovare una fabbrica disposta a produrre piccole quantità, ultimamente ci sono sempre più piattaforme che possono aiutarti, proponendo un database di fabbriche con caratteristiche specifiche dove potresti trovare quella giusta.
Alcune di esse sono:
- Prodotti Made in Italy: https://italianartisan.com
- Calzatura: https://www.findsourcing.com
- Borse: https://wonnda.com/product-types/bags-private-label/
Conclusione
Spesso trascuriamo lo spreco come un fattore importante, ma ci sono molte opportunità per ridurlo. Questo non solo minimizza l’impatto ambientale, ma riduce anche i costi materiali attraverso una produzione più efficiente.
La maggior parte delle pratiche sostenibili proviene dal miglioramento dell'efficienza produttiva.
Questo dimostra che, alla fine, si tratta di fare business, e non c'è business senza profitto… e non c'è business senza pianeta.
È davvero il momento in cui dobbiamo pensare a entrambi allo stesso livello.