Passaporto Digitale del Prodotto (DPP): Scoprire Cosa C'è Dietro il QR

Scopri il potere del Digital Product Passport (DPP) nel plasmare scelte di consumo trasparenti. Oltre a essere uno strumento di marketing, il DPP racconta il viaggio di un prodotto, soddisfacendo la curiosità dei consumatori e affrontando le preoccupazioni ambientali. Approfondisci il mandato dell'UE per il 2030, le normative sulla tracciabilità e le collaborazioni innovative che stanno plasmando il futuro della moda. Inizia a implementare il tuo DPP ora con 5 punti chiave, preparando il tuo brand per la rivoluzione del modello di business che ci aspetta.

Rivelare l'eroe delle Scelte Trasparenti del Consumatore

Non è solo una storia di marketing

Il Passaporto Digitale del Prodotto (DPP) non è uno strumento di marketing comune, anche se molte aziende lo hanno trattato come tale. Spesso rappresentato da un codice QR su un prodotto o su un cartellino, il DPP è progettato per raccontare il passato, il presente e il futuro di un prodotto, incoraggiando i clienti a considerare l'intera storia. Sebbene un prodotto interessante rimanga una priorità, i consumatori sono sempre più curiosi riguardo all'origine del prodotto, ai materiali utilizzati e al suo possibile secondo ciclo di vita.

Affrontare le esigenze reali

Oltre a soddisfare la curiosità dei consumatori, il DPP risponde alle normative emergenti volte a prevenire disastri come quello di Rana Plaza, la deforestazione e il consumo eccessivo di plastica.Le grandi aziende, con abbondante liquidità, possono sopportare le multe, ma la pubblicità negativa può essere costosa. Al contrario, i marchi più piccoli, finanziariamente vulnerabili, devono procedere con cautela

Cosa dovrebbe includere il Passaporto Digitale del Prodotto

Obbligatorio nell'UE entro il 2030, i requisiti specifici del DPP devono ancora essere definiti (previsti per il 2024). La Francia, con leggi come l'AGEC, è all'avanguardia nell'identificazione delle normative sulla tracciabilità. L'AGEC impone la dichiarazione della fabbrica e dei vari contributori (fornitori di materiali, taglio, cucitura, assemblaggio, finitura).

ID Factory (una piattaforma di tracciabilità certificata B-Corp) sta già testando il DPP secondo questa normativa.

Digital Product Passport - The IDFactory - The IDFactory

Digital Product Passport - The IDFactory - The IDFactory

Crediti: https://theidfactory.com/digital-product-passport/

In modo olistico, la tracciabilità è solo una delle sfaccettature; altri fattori cruciali includono:

  • Impatto ambientale
  • Caratteristiche di sostenibilità
  • Certificazioni
  • Cura e riparazione
  • Durata del prodotto
  • Piattaforme di rivendita
  • Smaltimento a fine vita

Tra i vari fornitori di servizi, EON è quello che è stato più spesso sotto i riflettori, poiché incorpora tutti questi fattori ed è impegnato in numerose collaborazioni con i brand.

La prima collaborazione visibile è stata quella con Chloe e Vestiaire Collective, presentata al Global Fashion Summit 2023.

Authenticated Resale: Meet The Woman Solving The Two Trillion Dollar  Counterfeit Problem For Brands

Crediti: https://www.eon.xyz/clients/chloe

DPP come Strumento di Comunicazione

Non è necessario aspettare fino al 2030; puoi già iniziare a implementare il tuo DPP e usarlo come strumento di comunicazione/marketing per essere più vicino a un cliente che vuole essere più consapevole di ciò che acquista.

Con questi 5 punti, puoi già costruire una base solida.

  1. Traccia la tua catena di approvvigionamento: Assicurati che i prodotti e i materiali siano tracciabili fino alla tua catena di approvvigionamento.
  2. Condividi la storia del prodotto: Rivela dettagli come le origini del design, le caratteristiche speciali e le informazioni sulle fabbriche o i fornitori di materiali.
  3. Misura l'impatto ambientale: Analizza l'impatto del prodotto a partire dai materiali. Esistono già piattaforme come Sustainable Brand Platform, Ympact e Spin 360 (specialmente per i prodotti in pelle) che stanno lavorando su questo.
  4. Specifica la cura e la riparazione: Indica chiaramente le istruzioni di manutenzione per ogni prodotto per garantire la durata più lunga possibile.
  5. Collabora con piattaforme di rivendita: Collabora con piattaforme che facilitano lo scambio di abbigliamento e fornisci istruzioni chiare ai tuoi clienti su cosa fare per rivendere i loro prodotti.

Preparazione per il 2030

Anche se il 2030 potrebbe sembrare lontano, la preparazione è fondamentale. Per evitare di stressarti e di ritrovarti indietro rispetto alle nuove normative, puoi già fare qualcosa con 3 azioni intelligenti:

  1. Monitora le normative UE: Tieniti aggiornato sulle normative future per comprendere i requisiti esatti del DPP.
  2. Conosci i tuoi fornitori: Identifica le fabbriche e i fornitori di materiali; crea una rete interna solida.
  3. Pianifica la gestione del fine vita: Considera strategie per gestire la fase finale di vita di un prodotto.

L'opportunità del Modello di Business

Mentre molte aziende si sentono spaventate e non sanno da dove cominciare, tu puoi vedere questa come una buona opportunità per essere un pioniere nel trovare un nuovo modello di business che consideri il DPP in tutte le sue forme, come rivendita, noleggio, riciclo, ecc.

Non ci sono limiti alla creatività, e potrebbe essere il momento giusto per essere il primo a superare una nuova frontiera.

Pubblicato: 21/01/2024

Autore:

Nicolò Giusti
Nicolò Giusti
BIO: Nicolò è uno specialista di materiali innovativi e sostenibili che opera nel settore della moda da oltre 15 anni. La sua passione per i materiali tradizionali ma anche per le soluzioni innovative lo ha portato a creare la Sustainable Academy, una comunità che supporta studenti, imprenditori e aziende di moda a essere più sostenibili ed evitare il greenwashing.
"Credo davvero nel potere della collaborazione. La condivisione e l'apprendimento sono l'unico modo per raggiungere il livello successivo. Perché perdere tempo a proteggere noi stessi quando possiamo usarlo per migliorare?"